Scopri come funziona davvero il web marketing delle partite iva
Per caso stai impazzendo tra mille offerte di corsi di marketing online e non hai ancora capito quale può servirti davvero per curare al meglio il tuo personal branding?
Non preoccuparti perché non sei l’unico/a professionista ad avere questo problema, anzi. Per chi non ha studiato web/digital marketing è praticamente impossibile e anche fra chi lo ha studiato ci sono pareri discordanti!
In questo post ti riassumo l’opinione della maggioranza dei marketers esperti che poi è lo stesso metodo che uso io. Partiamo però dalla base e restiamo nel pratico, vuoi? Continua a leggermi con fiducia.
Cosa vuol dire fare personal branding online?
Prima della pandemia poteva bastare avere un sito vetrina anche brutto e inefficiente oppure essere sulle pagine bianche online e, dopo aver acquisito i primi clienti tra i propri conoscenti, amici e parenti bastava attendere che il passaparola facesse il suo corso, non era necessario né consueto per i liberi professionisti cercarsi clienti online a meno di certe nicchie specifiche.
Durante il 2020 in tanti, troppi, si sono fiondati a costruire siti, profili social e community, senza avere né le basi né un progetto solido da sviluppare, ingolositi dalla possibilità di monetizzare con la vendita di corsi.
Qualcuno a monetizzare ci è anche riuscito, perché si tratta effettivamente di un ottimo modello di business che sta dando frutti incredibili; tuttavia dev’essere chiaro che è un modello di business differente dalla vendita dei propri servizi e ha dinamiche e una mole di lavoro a monte da svolgere che non si limita al solo personal branding.
Di fatto in ogni caso, a meno di avere già un buon giro di clienti e un flusso di cassa tale da potersi permettere di delegare alcune attività, ora che il lavoro “in presenza” è largamente ripreso, ci si ritrova facilmente sopraffatti ed esauriti dalla gestione della presenza online.
Costruire e mantenere la propria reputazione online – questo significa fare personal branding online per un libero professionista – costa infatti moltissimo tempo che, necessariamente, si deve trovare al di fuori di quello già di norma molto cospicuo che si dedica alla propria professione.
Se a questo si aggiunge che la stragrande maggioranza dei liberi professionisti non ama per nulla fare marketing o raccontarsi online in maniera proattiva e definita, ecco che il web marketing per commercialisti, avvocati, medici, consulenti e qualsiasi figura professionale che non si occupi direttamente di digitale può diventare un incubo.
Perché fare personal branding?
Sviluppare una strategia di web marketing come si deve è senz’altro faticoso, ne sono consapevole. Tuttavia ti porta, per forza di cose, a fare un lavoro su di te che ti da anche l’opportunità di ritrovare quell’entusiasmo e quella carica nella tua professione che avevi smarrito tra una fattura e una scadenza, potendo finalmente scegliere con chi lavorare e su quali progetti farlo.
Sì, hai capito bene. Niente più compromessi al ribasso sul tuo compenso o crisi isteriche di fronte allo specchio perché il cliente ti fa disperare o non ti paga. Niente più rospi da ingoiare.
Costruire il tuo personal brand, la tua reputazione professionale sul web, ti permetterà di raggiungere esattamente quelle persone per cui hai studiato tanto, quelle che vorresti davvero aiutare, invece del primo che capita solo perché hai bisogno di fatturare.
Una possibilità che cambia completamente il panorama e che rende profittevole per il proprio benessere dedicare tempo e denaro a quest’attività. Lavorare non è più solo portare a casa il fatturato, può davvero essere la chiave di volta per trovare la propria realizzazione professionale e personale.
Come avviene questa magia?
Cosa significa fare personal branding?
Comunicare bene chi sei e attirare di conseguenza soltanto chi ti corrisponde
A questo punto potresti obiettare che non sai scrivere post per il tuo blog, che non vuoi fare dei video perché non ne hai mai fatti, che detesti i social media e non hai tempo da dedicarci.
Ho un’ottima notizia per te: a dispetto di ciò che dicono alcuni guru del Digital Marketing, tutto questo non necessariamente ti serve.
Un conto è voler fare l’influencer oppure voler vendere dei prodotti digitali online, un conto è utilizzare un tipo di comunicazione che ti consenta di attirare i clienti e i progetti che desideri.
Si tratta di modelli di business differenti che hanno regole differenti, e un libero professionista non deve per forza essere presente su tutti i canali e fare dirette streaming.
Brand, branding, brand identity: significato e differenze
Il brand in italiano lo chiamiamo marca ed è l’insieme di cosa ci trasmette e percepiamo di un’azienda. L’esempio eclatante ed efficace che usano tutti è la Ferrari. Se ti dico Ferrari non pensi ad un’auto, pensi al rosso, al lusso e alla ricchezza. Poi ti viene in mente anche il cavallino del logo ma come hai potuto constatare il brand non è solo il logo.
Il branding è il processo attraverso cui viene comunicato il brand, quindi come viene messo in atto l’insieme degli elementi visivi e delle parole che fanno percepire un’azienda in un modo piuttosto che un altro.
Quando si parla di un professionista il termine che viene utilizzato è personal branding.
La brand identity – identità di marca è la materializzazione della personalità della marca, cioè il logo ma anche il colore, il font, l’imballaggio, lo spot etc.
Semplificando parecchio, per dare un’idea, è un po’ come lo stile nella moda cioè come vengono combinati abbigliamento e accessori per raccontare una personalità.
Come funziona il personal branding e il web marketing per un libero professionista?
Per svariati motivi con cui non ti voglio annoiare ciò che è più importante è avere un sito web personale, dove presentarsi e presentare la propria offerta nel miglior modo possibile e indicizzarlo tramite la scrittura di post nel blog oppure avere un canale social curato in ogni dettaglio e presidiato quotidianamente.
In particolare questo è vero per chi è già sul mercato da qualche tempo, per chi inizia è sufficiente anche una pagina social (LinkedIn soprattutto) ben fatta perché il primo passo da fare, ancora prima del sito, prima della strategia di comunicazione, prima dello sviluppo della brand identity, è affrontare un percorso di studio del proprio modello di business, anche se sei un piccolo imprenditore con la sola partita iva.
Ci vuole metodo, e questo studio non deve durare certo anni, ma è un passo fondamentale da compiere per raggiungere gli obiettivi che ci si attende.
In cosa consiste fare bene personal branding?
Per fare bene personal branding dovrai lavorare su di te, riflettendoci bene e a lungo, per capire che tipo di professionista vuoi essere, quali sono i tuoi clienti ideali e quelli con cui non vuoi lavorare, qual è il tuo modo, unico e inimitabile, di svolgere la tua professione e il settore specifico dove puoi fare la differenza per i tuoi clienti.
Significa poi conoscere bene i propri concorrenti e cosa offri tu di unico e diverso, di perfettamente corrispondente ai bisogni e desideri del tuo segmento di clientela, che ti farà preferire a qualsiasi altro investimento da fare.
E tutto questo infine, lo dovrai comunicare chiaramente online.
Nei tuoi panni so che questo processo può apparire tanto lavoro da fare, troppo. Soprattutto quando si ha davvero poco tempo disponibile o non ci si sente predisposti all’introspezione.
Per esperienza personale so che procedere da soli può essere particolarmente faticoso: pregiudizi e blocchi emotivi che tutti abbiamo possono rallentare questo procedimento e anche impedirlo, se non si ha una guida esterna che faccia da specchio e rimandi la giusta prospettiva.
Mi rendo conto inoltre che se non mastichi il marketing potrebbe apparirti oscuro cosa significa esattamente identificare la propria unique selling proposition, cioè il motivo per cui il cliente dovrebbe scegliere te invece di un tuo concorrente.
Per aiutarti provo a farti l’esempio sul mio caso: il mio scopo per esempio è accompagnare le libere professioniste in questo viaggio del personal branding, aiutandole in maniera concreta a vivere il loro business online con il minimo investimento di tempo necessario e soprattutto senza sforzarsi di fare nulla che non sentano nelle loro corde, anzi, guidandole verso un’immagine digitale che le rispecchi.
La mia unicità è data dal mio carattere che mi porta naturalmente a non pormi come maestra con la bacchetta in mano bensì come collega solidale, che suggerisce e sprona per vedere le proprie clienti vincere ma anche che si rimbocca le maniche per svolgere una parte del loro lavoro operativo se ne hanno bisogno.
Quindi riassumendo: a differenza dei miei concorrenti che di solito o si occupano di strategia oppure di assistenza virtuale, io affianco le due competenze e sono di aiuto sia sulla parte strategica che su quella operativa. Per le mie clienti questo significa risparmio di tempo e di denaro potendo delegare ad un’unica persona il loro web marketing online.
Ora prova a ragionare in questi termini sulla tua attività: cosa ti differenzia dalla tua concorrenza?
Si può riuscire a fare bene web marketing e personal branding da soli?
Certamente, occorre solo avere tanto tempo da dedicarci e non aver la necessità di concludere il percorso in un tempo definito.
È necessario poi documentarsi e studiare quali sono le regole generali che ha sempre senso rispettare e distinguerle da chi fa credere di aver trovato il metodo migliore perché deve vendere il proprio corso.
Seguendomi su LinkedIn o nei miei altri canali puoi già trovare molti spunti che possono esserti d’aiuto.
Se si desidera fare un buon lavoro in un tempo ragionevole è indispensabile affidarsi a un/una professionista.
L’investimento è inferiore di gran lunga al costo degli errori che inevitabilmente si fanno quando si procede da soli, il cui costo maggiore è il rischio di perdere fiducia in se stessi, causandosi danno invece che vantaggio.
Farsi seguire da un/una mentore è adatto però soltanto a chi è disposto ad affidarsi e non pensa già di sapere tutto, soprattutto di se stessa.
Moltissime persone scambiano le loro competenze tecniche con il personal branding che ha altre regole e che fa emergere punti di vista su di sé molto spesso inaspettati. Si tratta di dettagli solo apparentemente di contorno.
Il come si fa qualcosa che anche gli altri nostri concorrenti sanno fare più o meno bene è uno dei motivi principali per cui veniamo scelte al posto loro.
Ti informo che ho strutturato dei percorsi che hanno risolto ogni dubbio a diverse clienti:
- Per chi vuole impegnarsi a trovare la propria comunicazione online per attirare i clienti e i progetti giusti c’è il mio percorso modulabile di Personal Branding
- Per chi si è appena laureata e vuole partire con il piede giusto oppure ha avuto un’idea imprenditoriale e non vuole fare passi falsi ho creato un percorso ad hoc in partnership con una bravissima commercialista e consulente aziendale: Biz Growers.
Se vuoi parlarne e capire se posso essere la consulente/assistente adatta a te, non devi far altro che verificare le mie disponibilità e prenotare qui la tua discovery call gratuita.